Edmond Roudniska è stato quasi certamente la figura più determinante per la creatività olfattiva moderna. Uno dei più grandi compositori dei nostri tempi, le cui creazioni sono tutte dei capolavori e molte sono ancora in produzione. Tra queste Femme (Rochas-1944), Eau d’Hermés (Hermés-1951), Diorissimo (Dior-1956), Eau Sauvage (Dior-1966), Diorella (Dior-1972). Oltre ai suoi innegabili meriti compositivi, a Edmond Roudnitska dobbiamo l’impegno a favore dell’estetica della composizione olfattiva, al suo ruolo di comprimaria tra le arti compositive. “La forma di un profumo deriva da una combinazione estetica scelta e voluta dal profumiere. La formulazione della fragranza è il risultato di una combinazione di costituenti che danno origine ad un fenomeno complessivo che è tutto fuorché la semplice somma (degli ingredienti)”(2) . O ancora: “Un bel profumo è quello che procura uno shock, uno shock che scuote i nostri stati d'animo, i sensi, al primo approccio, seguito da un shock psicologico più durevole mentre il profumo sviluppa lentamente la sua forma...
Il profumo è un atto di pensiero poetico”(3) . Egli riteneva che il bello non ha mai bisogno di ridondanze: “La vera semplicità, che dà ai grandi compositori quel tocco di classe, non è il risultato di uno sfoggio di ostentazione in mezzo alla povertà, ma piuttosto una dimostrazione di modestia in mezzo alla ricchezza”(4).
Con questa convinzione osteggiava anche la moda di proporre profumi esageratamente concentrati, nell’illusione che risultino più graditi al pubblico: ”Le concentrazioni così alte dei profumi, …. sono dovute da due convinzioni erronee. La prima è legata alla (non conoscenza della) legge di Fechner, che ho spiegato in Esthétique en Question: la percezione aumenta in funzione del logaritmo della concentrazione. Ciò significa che se la concentrazione passa da 1 a 16, ad esempio, la corrispondente percezione crescerà solo da 1 a 5. La seconda convinzione erronea deriva dalla non conoscenza del meccanismo regolatore del nostro sistema ricevente olfattivo, che amplifica gli odori che sono troppo deboli ma inibisce la ricezione degli odori troppo forti. Sovra concentrare le fragranze è denaro buttato che potrebbe essere usato meglio per lavorare su meravigliosi prodotti, ideati da compositori artisti, e farli pervenire alla clientela che li saprebbe apprezzare. La Natura, che ha un solido senso della misura, non ama la violenza: i suoi insegnamenti sono validi oggi come nel passato. Vorrei infine aggiungere e, qui torno all’estetica, che la concentrazione di un bel profumo non è decisa in ragione della sua forza o della suo costo ma dalla sua ottimale efficienza olfattiva. E’ solo ad una predeterminata diluizione che un concentrato prende la sua più bella forma. Solo una persona di gusto, un conoscitore, può riconoscerla. Questo è, innanzitutto, il lavoro del creatore.”(5) A chi gli chiedeva se non riteneva che certi profumi “storici” potessero essere ormai fuori moda rispondeva sorridendo: “Far sì che profumi originali e ben costruiti, possano essere considerati superati è piuttosto semplice: tutto ciò che serve è più conoscenza, più creatività, più talento e giusto un tantino di buon gusto: sarò il primo a rallegrarmi se vedrò che ciò succede.” (5) E in un’intervista del 1989, giusto per non smentirsi: “.. le aziende profumiere definiscono i profumi creativi come profumi “a rischio”. Ma ci sono circa nove insuccessi su dieci tra le creazioni recenti. Non lo chiamereste, questo, prendersi un rischio? Rischio per rischio, non risulterebbe certo più costoso se i nove fallimenti causati da banalità venissero sostituiti da novi tentativi audaci.” (1) Come non concordare con questo grande Maestro? Speriamo davvero che i suoi insegnamenti abbiano trovato degni allievi e che lo potremo riscontrare in sempre più creazioni dalle forme olfattive non banali.
Bibliografia
1)Cosmétics News 17/07/89 LE PLAIDOYER D'UN ENFANT DU SIECLE, Nathalie Charon-Sabine Chabbert
2)Fragrance : Artistry and Creativity-Edmond Roudnitska : A Legacy- Christine Malcolm & Kathryns Degraff
3)Le Parfum-Que Sais-je?-Edmond Roudnitska Presses Universitaires de France, 6e edition, 2000 septembre p. 74 ISBN-10 2130460577 ISBN-13 978213460572
- Concerning the Circumstances Favourable to the Creation of an Original Perfume by Edmond Roudnitska, Art et Parfum, Cabris France, Perfumer & Flavorist Vol.9, No.2, p. 1267) (http://anyasgarden.com/roudnitska.htm)
5)PERFUMER FLAVORIST - Allured Publication - December 1987/January 1988 Edmond Roudnitska : Curriculum Vitæ